Chiesa dell'Annunziata a Castelbuono
Derbrauni - CC4.0
La Chiesa dell'Annunziata a Castelbuono è un antico edificio di culto che sorge entro il grande piano del Castello, all'interno della sua antica cinta muraria.
Non è nota la data di edificazione ma è certo che l'edificio esistesse già nel XVI secolo. Nel secolo XVII, nell’attiguo monastero concesso da Francesco Ventimiglia III, si stabiliscono i religiosi della Congregazione Cassinese provenienti dal monastero di Gangi Vecchio. Nel 1943 viene annesso alla chiesa l'istituto femminile delle Figlie della Croce.
La semplice facciata a capanna è arricchita da un elegante portale d'ingresso su cui troneggia lo stemma della famiglia Ventimiglia e quello degli Spadafora. La presenza dei due stemmi è dovuta al fatto che l'abbellimento della chiesa fu finanziato da una dama della famiglia Spadafora sposata in Ventimiglia. Il corpo dell'edificio è affiancato da un massiccio campanile romanico su cui si innesta una cuspide in stile prebarocco.
L'interno, ad unica navata, si trova al un livello inferiore rispetto al manto stradale della piazza e vi si accede tramite una scalinata. Le pareti laterali sono arricchite da quattro cappelle con altari.
Tra le opere custodite nella chiesa di particolare pregio sono: la cinquecentesca statua della Vergine di scuola Gaginiana e l'affresco del pittore Pietro Novelli, raffigurante i santi benedettini, collocati sull'altare maggiore; la tela di Giuseppe Salerno, detto lo Zoppo di Gangi, collocata nella cappella di destra.
