Cattedrale di San Gerlando ad Agrigento
La Cattedrale di San Gerlando si trova nel centro storico di Agrigento, in cima ad una scalinata, sita sul ciglio di una rupe.
Fu edificata nel XII secolo e, nel corso dei secoli, venne rimaneggiata e ristrutturata. La cattedrale è stata tra le prime fondate in Sicilia subito dopo l’avvento del Cristianesimo. L’edificazione del duomo venne affidata al Vescovo di Agrigento, Gerlando Besançon.
La facciata barocca, sormontata da un timpano spiovente e sottolineata da paraste sporgenti e il campanile quattrocentesco a base quadrata costituiscono gli elementi essenziali della parte occidentale esterna. In basso, nella parte a meridione, troviamo i due ordini di monofore cieche in stile plateresco, che abbiamo già citato, con le decorazioni della famiglia Montaperto, sopra cui si trova un grande arco ogivale, coi caratteristici ornati a zig zag, che è stato trasformato in balcone.
L'interno, in stile normanno, presenta una pianta a croce latina ed è a tre navate, con sette alte colonne barocche ottagonali e arcate ogivali che culminano in un elegante transetto con copertura a capriate dipinte del Cinquecento e decorate con diverse figure di Santi agrigentini e con motivi ornamentali floreali. La campata successiva è a cassettoni dorati con una aquila bicipite, stemma degli Asburgo.
Le opere custodite al suo interno sono numerose, di notevole pregio sono:
la Tela dell’Immacolata;
la Tela del Martirio di Sant’Erasmo;
l’Urna di San Felice Martire;
la Cappella di San Bartolomeo;
la Scultura del Compianto;
la Tela della Madonna del Rosario e anime purganti;
il Dipinto della Madonna col bambino;
la Cappella del Redentore.