Chiesa di San Salvatore a Caltabellotta
La Chiesa del Salvatore, un tempo inserita entro la cerchia muraria, oggi occupa uno spazio periferico rispetto all'attuale centro cittadino ma di notevole valore paesaggistico, trovandosi a pochi passi dall'ingresso del Castello della Regina Sibilla, e storico, data la presenza di emergenze monumentali che costituiscono rari esempi della cultura normanna siciliana.
Data la posizione della chiesa a pochi passi all'ingresso dell'antico castello, si ritiene che essa sia stata come cappella a servizio dei castellani.
La facciata è caratterizzata dall'assenza di qualsiasi intenzionalità decorativa. La struttura è realizzata con muratura di pietrame informe e con tetto a capanna privo di intonaco esterno. Originariamente l'ingresso avveniva dal lato ovest, dove ancora è visibile la porta originaria. Solo successivamente è stato inserito il prezioso portale di chiaro gusto Chiaramontano lungo il lato sud.
L'interno, a navata unica con volta a botte, è un rifacimento in stile barocco. Il pavimento è formato da mattonelle di ceramica maiolicata.
Tra le opere custodite all'interno della chiesa di particolare pregio sono: un'acquasantiera a pianta ottagonale poggiante su una colonna granitica proveniente dall'originaria chiesa normanna; le tre statue processionali della Pasqua, il Cristo Risorto, la Madonna e San Michele Arcangelo.