Chiesa di Sant'Antonio di Padova a Cianciana
Chiesa di Sant'Antonio di Padova a Cianciana e l'annesso convento dei Padri francescani è un importante complesso religioso del borgo.
La Chiesa di Sant’Antonio fu edificata verso la metà del Seicento e ultimata nel 1670 per volere dell’Eccellentissimo Principe Ludovico Joppolo dei baroni di Spagna. L'annesso convento, affidato ai Padri Francescani minori osservanti, risale alla stessa epoca e sorge sulla Regia Trazzera delle Lettighe, una volta via di comunicazione tra Agrigento e Palermo.
La semplice facciata della chiesa presenta due lesene laterali, un portone centrale sormontato da una finestra.
L'interno, a pianta rettangolare, presenta un'unica navata e termina in un'abside. La navata è decorata con stucchi di gusto tipico del barocco siciliano.
Tra le opere custodite all'interno della chiesa, di particolare pregio sono: le statue lignee di San Giuseppe, della Madonna Immacolata, di San Pasquale Baylon, di Sant’Anna, di San Gioacchino e diSan Francesco d'Assisi, opere dell'artista napoletano Giacomo Colombo; una tavola dipinta a olio raffigurante Sant'Antonio di Padova; una grande tela raffigurante la Madonna dell'Abito, opera di Accursio Torretta.
Il convento si sviluppa su due piani oltre al piano seminterrato. Al piano seminterrato si trovavano la cantina, la dispensa e i depositi; al piano terra, la sagrestia, il refettorio, la cucina e la portineria; al primo piano trentacinque ambienti utilizzati per dormitorio. E' presente inoltre un chiostro di forma rettangolare al cui centro si trova una cisterna di forma ottagonale. I locali sono oggi adibiti in parte a caserma, in parte ad istituto scolastico.