Chiesa Madonna Assunta a Favara
La monumentale Chiesa madre della Madonna Assunta è il principale luogo di culto cattolico nonché il Duomo della città di Favara.
È stata edificata tra il 1892 e il 1898 su una preesistente costruzione. La chiesa si ispira a modelli di architettura lombarda dei secoli XIV e XV.
La chiesa presenta una facciata in pietra di Siracusa su basamento calcareo di Biliemi, con tre portali di ingresso. I mosaici, opera di artisti toscani, sono stati inseriti successivamente. Troviamo al centro la "Madonna Assunta", sulla destra "Sant'Antonio da Padova, patrono di Favara, e sulla sinistra "l’Angelo che porta il pane al Profeta Elia". La splendida cupola è sicuramente l'elemento più caratteristico dell'intera costruzione.
La facciata presenta dei mosaici che sono stati introdotti intorno alla fine degli anni cinquanta ad opera di alcuni artisti fiorentini.
All'interno è suddivisa in tre navate di cui quella laterale a sinistra custodisce un grande e pregevole Crocifisso del Seicento, proveniente dalla vecchia chiesa madre. A destra dell'altare maggiore, c'è un altro altare di legno, in stile neoclassico, che accoglie la statua di Sant'Antonio di Padova, patrono di Favara.
Tra le opere custodite all'interno della chiesa di particolare interesse sono: una tela di fine Ottocento raffigurante la Vergine Assunta che consegna le chiavi della chiesa a due laici che probabilmente sono i due committenti dell'opera stessa ovvero i fratelli Giuseppe e Giovanni Giudice; l'organo costruito e collocato da Pacifico Inzoli da Crema; il pulpito ligneo, in stile neogotico, eseguito nel 1901 dai maestri Antonio Amico e il figlio Antonio, su disegno del pittore favarese Vincenzo Indelicato.