Porta Palermo a Sciacca
La Porta Palermo di Sciacca fu edificata nel 1335, quando furono allargate le mura della città, e assunse il suo aspetto odierno intorno al 1753, durante il regno di Carlo III di Borbone.
La sua costruzione sottolinea una precisa funzione urbanistica: l’inserimento di nuclei ebrei nel Borgo della Cadda e l’estendersi dei loro interessi commerciali in direzione dell’entroterra e della città di Palermo.
La porta conserva le antiche porte lignee, rinforzate con bande di ferro. La facciata esterna presenta forme barocche, con quattro eleganti colonne bugnate ai lati del fornice con pilastri e volute dell'attico. I pilastri e le volute le conferiscono un gusto barocco alquanto ricercato che culmina nell’attico con la grande aquila ad ali spiegate, simbolo dell’allora casa regnante. La lapide di marmo ricorda invece il tempo in cui la porta fu costruita. La sua struttura è costituita da poderosi blocchi di compatto tufo conchigliare delle cave locali.