Porta San Salvatore a Sciacca
La Porta di San Salvatore a Sciacca, che conduce direttamente al centro storico, prende il nome dalla vicina chiesa del Salvatore, della quale oggi rimangono solo pochi elementi inglobati nella chiesa del Carmine.
Si tratta di un rifacimento del 1581 come si legge sul mascherone scolpito sul lato sinistro del fornice e presenta lineamenti tipicamente riconducibili al periodo rinascimentale. La porta presenta con due colonne ed un arco sostenuto da due grossi elefanti stilofori. La facciata esterna si presenta elegantemente ornata con gusto spagnolo-moresco con rabeschi a forme di volute e bassorilievi elegantemente modellati, che rappresentano dei leoni rampanti. Sulla sommità della porta si notano tre stemmi che ornano il balcone, quest'ultimo è sostenuto da quattro robuste mensole. I tre stemmi sono: l'antico stemma della città con raffigurata Maria Maddalena tra due leoni rampanti; lo stemma della Casa d'Austria, regnante in quel tempo; lo stemma della famiglia Sotomajor, per ricordare l'allora capitano della città Rotorico Osvaldo Sotomajor, a cui si deve proprio la costruzione di questa porta.
A poche decine di metri ancor oggi presente si trova un imponente bastione, parte integrante nel passato della cinta muraria che proteggeva la città dalle invasioni.