Chiesa dell'Arcangelo Raffaele ad Acireale
La Chiesa dell'Arcangelo Raffaele ad Acireale e l'annesso collegio domenicano femminile dell'Arcangelo Raffaele costituiscono un importante complesso religioso della città.
Fu edificata, insieme al monastero dell'Arcangelo Raffaele chiamato Ritiro di donzelle oneste, nel 1736, per volere di Mariano Mangani, quando la sua unica figlia Venera, a 19 anni, decise di farsi suora domenicana.
La facciata, realizzata nel 1859 su progetto di Lorenzo Maddem, presenta tre portali, quello centrale di maggiori dimensioni e due laterali di dimensioni inferiori. I due portali laterali sono sormontati da due finestre circolari. Su di esse e sopra il portone centrale si aprono altre finestre con ricche inferriate. La facciata è conclusa da una loggia campanaria tripartita, sopra la quale s'intravede una piccola sagoma in ferro dell'Arcangelo Raffaele.
L'interno, ad unica navata e di piccole dimensioni, presenta decori con festoni azzurri. Lungo le pareti laterali si aprono delle finestre con grate che testimoniano la presenza del convento di clausura.
All'interno della chiesa sono custodite opere di notevole pregio artistico: la tela raffigurante l'apparizione dell'Angelo Raffaele, collocata sopra l'altare minore destro, opera di Pietro Paolo Vasta; la pala d'altare raffigurante la Madonna del Rosario, il ciclo dedicato a Tobia e l'Angelo e due tele raffiguranti Melchisedek ed Elia, opere di Matteo Desiderato.
