Chiesa dell'Oratorio dei Padri Filippini ad Acireale
La Chiesa dell'Oratorio dei Padri Filippini ad Acireale è un pregevole edificio di culto in stile neoclassico la cui particolarità risiede nel fatto di avere la facciata racchiusa all'interno di un cortile.
L'attuale struttura fu edificata a partire dal 1827 sul luogo di una preesistente chiesa settecentesca. Fu realizzata su disegno dell'architetto Francesco di Paola Patanè per volere di padre Mariano Patanè, fondatore dell’Oratorio dei Padri Filippini ad Acireale.
La facciata, che si apre su un cortile interno, è caratterizzata da linee molto semplici dal gusto vagamente neoclassico. Sopra il portale, scolpita nella facciata, vi è la scritta Domus Orationis sormontata dallo stemma di congregazione.
L’interno, ad unica navata, è in stile neoclassico. La navata risulta scandita da molteplici, poderose e slanciate colonne con capitelli in stile corinzio. La volta è affrescata dal catanese Giuseppe Rapisardi.
Tra le opere custodite all'interno della chiesa, di particolare pregio sono: la tela raffigurante San Filippo Neri, opera di Antonino Bonaccorsi; la tela della Sacra Famiglia, opera di Francesco Mancini; la tela raffigurante San Luigi Gonzaga che riceve la Prima Comunione da San Carlo, opera di Paolo Leonardi.
Di particolare pregio e oggetto di grande devozione è il dipinto su ardesia Madonna della Purità, opera di Alessandro Vasta.
