Chiesa di San Biagio ad Acireale
La Chiesa di San Biagio ad Acireale e l'annesso convento francescano costituiscono un importante complesso religioso della città.
E' noto che esistesse un'antico edificio di culto, in questo stesso luogo, edificata intorno al 1550, affidato ai Frati Minori nel 1611 e distrutto dal terremoto del 1963.L'attuale edificio è d’impianto seicentesco e venne costruita successivamente al terremoto.
La semplice facciata a capanna risale alla fine dell’800 ed è opera dell’architetto Mariano Panebianco. Presenta un unico portale affiancato da lesene con capitelli corinzi sormontato da un timpano centinato con lunetta.
L'interno, ad una sola navata, presenta un vestibolo delimitato da quattro colonne corinzie, che svolgono funzione di sostegno del coro e dell’organo, e l'altare maggiore di fattezze barocche. Pregevoli il soffitto a cassettoni di fattura seicentesca e gli affreschi del pittore acese Giovanni Lo Coco.
Tra le opere custodite nella chiesa, di particolare pregio sono: alcune tele di Alessandro Vasta, figlio del più famoso Pietro Paolo Vasta, di Baldassarre Grasso e di Giacinto Platania; la tela dell’Immacolata, risalente al 1611, la più antica rappresentazione dell’Immacolata presente ad Acireale; la statua argentea dell’Immacolata, scolpita da un messinese ignoto seguace della scuola del Bernini, collocata sull'altare maggiore; il trittico raffigurante alcune scene sulla vita di San Francesco d’Assisi, realizzato da Giovanni Lo Coco.
Annesso alla chiesa si trova il convento francescano col chiostro. Il chiostro, di forma quadrata con portico ad archi, presenta al centro l’antica cisterna per l’acqua. Pregevoli gli affreschi raffiguranti scene di vita di San Francesco d'Assisi e sulla storia dell’ordine francescano.