Chiesa di Santa Maria dell'Odigidria ad Acireale
La Chiesa di Santa Maria dell'Odigidria ad Acireale, o chiesa di Santa Maria dell'Itria, è un antico edificio di culto della città.
E' noto che in questo stesso luogo sorgesse un edificio sacro di cui si hanno notizie già dal 1597. Questa costruzione fu interamente distrutta dal terremoto del 1693L'attuale edificio fu dotata di e successivamente fu costruito l'attuale edificio.
La facciata è delimitata da due coppie di lesene con capitelli ionici e alti basamenti in pietra lavica. Al centro si apre il portale in pietra lavica affiancato da due lesene con pregevoli intarsi che sorreggono la trabeazione e due volute. Il portale è sormontato da un'apertura rettangolare. La cella campanaria sormonta il prospetto determinando il volume prismatico su base rettangolare. Di particolare pregio è l’imponente cupola rivestita da piastrelle policrome che risplendono alla luce del sole.
L’interno, ad aula unica ottagonale con volta a crociera lunettata, si sviluppa in senso longitudinale verso il transetto e il presbiterio absidato.
All'interno della chiesa sono custodite opere di particolare pregio artistico: il dipinto della Madonna dell’Odigitria e altre tele di Alessandro Vasta; una statua del Cristo Morto in cartapesta del tardo Settecento. Di grande pregio è la tela dell'Epifania, opera del 1840 del palermitano Giuseppe Patania.
