Castello Normanno Adrano
Il Castello Normanno di Adrano è una torre eretta sotto Conte Ruggero I di Sicilia, nell'XI secolo. Il castello di cui la torre faceva parte, apparteneva, insieme al castello di Paternò e al castello di Motta Sant’Anastasia, a un sistema difensivo di età normanna, destinato al controllo della Valle del Simeto, della città di Catania e dei passi che portavano a Troina, Regalbuto e Randazzo.
Dall'architettura delle due grandi porte del piano terra è stato ipotizzato che il castello sia stato costruito, sui ruderi di una torre saracena. Dopo il dominio normanno, il castello divenne nei secoli proprietà di illustri dinastie siciliane, tra le quali i Peralta, gli Sclafani, i Conti Alvarez di Toledo, ed infine del principe Luigi Moncada Ventimiglia Aragona. Il castello rimase proprietà della famiglia Moncada Ventimiglia fino al 1920.
La torre, con una pianta rettangolare che misura 20 m per 16,70 m e un'altezza che raggiunge i 34 metri, si innalza su quattro livelli. Il piano terra presenta due ambienti, ciascuno dei quali è definito da tre campate. Un muro longitudinale divide i due spazi e all'interno del muro vi è una scala che permette di accedere al primo piano, sul quale si estendono due grandi saloni e un arco ogivale che apre la scala per l'accesso al secondo piano. Un muro divide in due parti il secondo piano; il vano meridionale intorno al 1500 venne suddiviso in due parti e venne così creata una cappella di pianta rettangolare con i capitelli che sorreggono la volta a croce e, in una stanza vicina, l’antico fonte battesimale. La cappella è stata ricavata nello spessore murario della parete di levante. È riccamente ornata da costoloni modanati a crociera, posti su pilastri a sezione semicircolare, da capitelli e da chiave scultoria agli incroci.
Il castello è oggi sede del Museo archeologico Regionale Saro Franco.
