Giardino della Vittoria di Adrano
Il Giardino della Vittoria di Adrano, o Villa Comunale, con i suoi 35.000 mq di superficie è il polmone verde più ampio della città.
Fu inaugurata nel 1925, in onore dei 299 giovani caduti nel corso della prima guerra mondiale. A quell’epoca era sede di concerti musicali molto apprezzati, diretti dal maestro Barbabietola, che riuscivano ad attirare molti cittadini anche delle città limitrofe. La seconda guerra mondiale apportò numerosi danni ai giardini, causati non solo dai bombardamenti, ma anche dagli stessi cittadini che, per procurarsi il “tabacco” scavavano gli stipiti delle palme lasciando profonde cicatrici, venne seminato il grano nelle aiuole ed asportata la cancellata di ferro, per offrirla alla patria.
La villa comunale conserva tutt’oggi meravigliosi alberi secolari e numerosi elementi architettonici , quali vasche artistiche e scenografiche fontane e busti, scolpiti in marmo, raffiguranti insigni personalità adranite, quali Giuseppe Guzzardi, apprezzato pittore, Domenico Sanfilippo fondatore del giornale La Sicilia e Carmelo Salanitro, docente di Lettere, antifascista, ucciso a Mauthausen.
Contiene oltre alle sculture delle figure citate, il Cippo Lavico, il carrubo e l’ulivo, dal chiaro significato simbolico, in memoria dei Giudici Falcone e Borsellino e dei caduti della mafia.
All’interno della villa si trova un’ area gioco attrezzata e un’area per le attività sportive.