Ponte Saraceno di Adrano
Il Ponte dei Saraceni di Adrano è un ponte in pietra sul fiume Simeto situato in contrada Salto del Pecoraio, in omaggio ad una antica leggenda. Il ponte faceva parte di un'antichissima strada, che dalla Sicilia nord-orientale, lungo il corso dei fiumi Alcantara e Simeto portava alla piana di Catania. Il ponte rappresenta uno dei maggiori esempi di architettura civile del Medioevo in Sicilia e resiste da circa mille anni alle continue sollecitazioni del maggior fiume della Sicilia, il Simeto.
Fu costruito in epoca romana per favorire gli scambi commerciali tra i centri urbani sorti a ridosso del fiume Simeto. Le antiche origini del ponte sono supportate anche dalle tante testimonianze archeologiche che sono state ritrovate nei suoi dintorni, come l’antica città di Mendolito. La particolarità del Ponte dei Saraceni, tuttavia, risiede tuttavia nel rappresentare la mescolanza di popoli che si sono susseguiti in questa zona della Sicilia: gli effetti cromatici dovuti all’alternanza di pietre chiare e scure nelle ghiere degli archi sono infatti tipiche dell’architettura islamica.
A seguito del terremoto del 1693, il Ponte dei Saraceni è stato vittima di diversi danni. Oggi il ponte è interrotto ad entrambe le estremità, ma conserva intatto il suo fascino.