Chiesa di Sant'Antonio da Padova a Belpasso
La Chiesa di Sant'Antonio da Padova e l'adiacente convento a Belpasso è un complesso religioso noto per essere stato set cinematografico di diverse serie televisive, come Squadra antimafia.
Fu edificato a seguito l'arrivo dei Frati Minori Osservanti di San Francesco d'Assisi: i lavori iniziarono nel 1730 e vennero ultimati nel 1779, come ricorda un'epigrafe posta alla base di un capitello collocato nel chiostro.
La facciata presenta un elegante portale in pietra lavica settecentesco ed una torre campanaria merlata.
L'interno, ad unica navata, presenta due arcate cieche per lato e volta a botte. Sulla parete di fondo del presbiterio si può ammirare la pregevole ancona architettonica lignea realizzata alla fine del XVIII secolo. Sono inoltre presenti quattro altari a blocco in marmi policromi scolpiti e intarsiati, di fine Settecento, mentre l'altare maggiore è andato perduto e sostituito nel 1968 da un altro in marmo. L'intradosso della volta è decorato da tre affreschi, opere del pittore acese Michele Vecchio, allievo di Alessandro Vasta, risalenti alla seconda metà del XVIII secolo.
Tra le opere custodite all'interno della chiesa, di particolare pregio artistico sono: la pala d’altare raffigurante la Madonna con Bambino tra Santi nell’atto di porgere l’indulgenza plenaria a S. Francesco d’Assisi, opera del 1805 di Giuseppe Zacco; tre tele di ottima fattura raffiguranti "Sant'Antonio da Padova", la "Vergine Addolorata" e "L'ultima cena", custodite nella sacrestia della chiesa.