Chiesa del Purgatorio a Biancavilla
La Chiesa del Purgatorio a Biancavilla è un piccolo edificio religioso che sorge lungo il corso principale, nel cuore del centro storico della città.
Fu edificata nel 1681 per volere di don Santo Rametta, il quale edificò la chiesa a proprie spese. Nel 1940, a causa del cattivo stato di manutenzione, la chiesa fu chiusa al culto ed adibita a magazzino. Solo nell'anno 2000 è stata restaurata e riaperta al culto.
La facciata è in stile neo-gotico con un alto portale sovrastato da un arco a sesto acuto. Il portale presenta una cornice finemente scolpita con due colonnine tortili decorate che si prolungano anche nell'arco acuto. Il portale è sovrastato da un rosone in pietra scolpita in stile neo-gotico. Motivi neogotici arricchiscono anche il cornicione all'apice della struttura.
L'interno, ad unica navata, presenta tre altari: il maggiore e due laterali. Sull'altare maggiore è collocata la tela "La crocifissione" del 1791, opera di Giocchino Chitè. Sugli laterali sono collocate le tele "L'adorazione", opera di Giuseppe Tamo da Brescia dei primi anni del XVIII, ed il simulacro della Madonna Addolorata del XVIII secolo, attribuita alla bottega Rosselli, realizzata con il volto, mani e piedi in cera ed abiti in seta con ricami in oro.