Convento di San Francesco a Biancavilla
Claventura - CC4.0
Il Convento di San Francesco a Biancavilla è l'unico convento della città.
Il convento e l'annessa chiesa furono edificati nel 1686. Successivamente all'unità d'Italia il convento di Biancavilla fu soppresso e l'edificio venne adibito a caserma militare. Dopo circa vent'anni fu restituito ai frati ed è oggi sede dei Frati Minori e della fraternità locale dell'Ordine francescano secolare.
Di particolare interesse è il chiostro del convento: a pianta quadrata risulta composto composto da arcate e colonne che circondano un piccolo giardino. Sotto le arcate è possibile ammirare gli affreschi della vita di San Francesco opera dell’artista Giuseppe Tamo da Brescia.
Altro luogo di interesse è l'antico refettorio, dove un tempo i frati consumavano i pasti quotidiani, oggi adibito a sala riunioni. Al suo interno si trova l’affresco de "L’Ultima cena", opera di Giovanni Lo Coco di Acireale, risalente al secolo XVIII. Nell'opera è presente un evidente anacronismo storico: uno degli apostoli è raffigurato con gli occhiali.
La chiesa annessa al convento presenta una semplice facciata con il portale in pietra lavica in stile barocco: gli stipiti raffigurano due colonne in stile dorico che sostengono un timpano rettilineo spezzato. All'interno della chiesa, ad unica navata, di particolare pregio è la tela posta sull'altare maggiore de “La Madonna degli angeli e i Santi Francesco d’Assisi, Antonio di Padova e Chiara d’Assisi” e, in basso, il tabernacolo ligneo in legno massiccio con intarsi risalente al XVIII secolo.