Chiesa SS. Trinità a Bronte
La Chiesa della SS. Trinità a Bronte è la Chiesa Matrice della città e l'edificio Sacro più importante sia da un punto di vista architettonico, sia storico che documentale.
L'attuale edificio fu edificato nella prima metà del cinquecento a partire da strutture preesistenti: la chiesa maggiore di Santa Maria e la chiesa della SS. Trinità. La chiesa di Santa Maria, la più grande, occupava l'attuale spazio delle navate della chiesa, mentre la chiesa della SS. Trinità, più piccola, occupava lo spazio dell'attuale transetto e aveva l'ingresso in corrispondenza dell'attuale altare.
La semplice facciata, caratterizzata dal contrasto tra il nero della pietra lavica delle parastre e il bianco dell'intonaco, presenta un alto e possente campanile la cui costruzione risale al 1579. Il campanile presenta tre marcadavanzali in pietra lavica che suddividono il fondo intonacato su cui si stagliano le monofore con volta a tutto sesto ed un coronamento merlato con una cuspide a base ottagonale.
Di particolare interesse sono le tracce, visibili all'esterno, dei due antichi edifici che compongono la chiesa: sulla parete nord sono evidenti lo spigolo dell’antica chiesa di Santa Maria e l'ingresso con una porta ogivale, si notano i conci di pietra calcarea e un piccolo mascherone con un volto umano; sulla parete sud, sono presenti una porta murata con architrave e semicolonne e alcune finestrine ogivali a spiraglio in pietra arenaria.
L'interno, con pianta longitudinale a croce latina a tre navate, è decorato con stucchi, fregi e indorature. La navata centrale è sostenuta da dodici colonne di pietra arenaria con capitelli. Le colonne sono state consolidate con una struttura in muratura a seguito del crollo di due di queste avvenuto nel 1818 a causa di un terremoto. Il transetto è racchiuso nei lati corti dai due altari barocchi del Crocifisso e del Purgatorio.
Tra le opere custodite all'interno della chiesa di particolare pregio sono: il fonte battesimale, risalente al 1614, in marmo scolpito con un coprifonte ottocentesco in legno dipinto ed istoriato; l'antico coro con gli imponenti ed austeri scranni dorati e lavorati a intarsi e la maestosa apparecchiatura del maestoso organo meccanico.
Di particolare interesse sono le strutture delle antiche chiese ancora visibili nell'attuale edificio. Sono visibili: una parte della rustica parete esterna e una monofora dell'antica chiesa di Santa Maria; un ampio arco che sovrasta l'attuale ingresso, che un tempo immetteva nel presbiterio dell’antica chiesa di Santa Maria; alcune colonne, il pavimento ed altri elementi architettonici in pietra calcarea, riferibili all'antica chiesa di Santa Maria.
La chiesa riveste um'importanza documentale perchè al suo interno è custodito l’unico archivio storico-anagrafico della popolazione fin dalla fine del 1500.
