Orto Botanico di Catania
L'Orto Botanico dell'Università di Catania, la cui fondazione risale al 1858 ad opera di Francesco Tornabene Roccaforte, conserva ancora oggi intatta la struttura originaria, sia nel disegno del giardino, sia nell'architettura dell'edificio neoclassico.
Il Giardino è suddiviso in Orto generale e in Orto siculo.
Il tracciato quasi geometrico dei viali, che dividono l'Orto generale in quadri, si articola su due assi ortogonali i cui punti focali sono l'edificio della Scuola, la vasca a settori e la grande serra, detta Tepidarium.
Nell'Orto è custodita una notevole ricchezza floristica, che si distingue per alcune collezioni tematiche ma anche per la presenza di piante di grande pregio e rarità.
L'Orto siculo, con la sua collezione di piante spontanee dell'Isola, costituisce sicuramente il settore più peculiare. Sono qui presenti, secondo una disposizione per ambienti naturali, specie arboree di grandi dimensioni, quali Quercus ilex e l'ibrido naturale Q. fontanesii, Ceratonia siliqua, Pinus pinea, oltre a numerosi pregevoli endemismi, come Zelkova sicula e Celtis aetnensis.