Chiesa del Calvario a Linguaglossa
La Chiesa del Calvario a Linguaglossa è un piccolo edificio di culto dove si svolgono i riti del Venerdì Santo.
Fu edificata alla fine del XVII secolo ed inizialmente fu dedicata anche a San Pasquale Baylon.
L'edificio, posto su un piano rialzato rispetto il livello stradale, è accessibile tramite un'ampia scalinata. La semplice facciata rettangolare, scandita da due coppie di lesene, presenta un un unico portale sormontato da una finestra a lunetta. In alto, il campanile a vela, conclude la facciata.
L'interno, ad una sola navata, presenta un solo altare.
Tra le opere custodite all'interno della chiesa ricordiamo: due sculture in legno d'arancio, l'Addolorata ed il Cristo Morto, opere del 1875 dello scultore Lio Gangeri; la bara del Cristo ed il Fercolo dell'Addolorata risalenti alla metà dell'Ottocento, opere dell'intagliatore locale Antonino Puglisi; la tela Il mistero della redenzione, opera del 1863 di A. Attinità.