Chiesa San Nicola di Bari a Linguaglossa
La Chiesa San Nicola di Bari e il Collegio di San Tommaso d'Aquino a Linguaglossa sono un complesso religioso sorto in epoca moderna nel luogo in cui sorgeva l'antica Chiesa di San Nicola di Bari.
Il complesso fu edificato nel 1947 ed è composto da due ali, al cui centro si erge la chiesa intitolata a San Nicola di Bari. All'epoca della costruzione era stato stipulato un accordo tra l'allora vescovo di Acireale Salvatore Russo e i padri domenicani: il vescovo aveva donato parte del terreno ma in cambio aveva preteso che l'antica chiesa non venisse distrutta. I domenicani trasgredirono l'impegno, demolirono l'antica chiesa e la ricostruirono al centro del nuovo progetto. Dell'antico edificio rimane solo il portale in pietra lavica e la statua di San Nicola di Bari.
La facciata della chiesa, preceduta all'esterno da un colonnato, presenta il portale in conci di pietra lavica proveniente dall'antico edificio.
L'interno, ad un'unica navata, presenta un pregevole altare barocco, proveniente da una chiesa di Catania e portato in questo edificio dai padri domenicani, a testimonianza dell'importanza che essi diedero a questa costruzione.
Tra le opere custodite nella chiesa di particolare pregio sono: una grande pala d’altare del pittore napoletano Sebastiano Conca, raffigurante la Madonna del Rosario con santa Caterina da Siena e san Domenico, proveniente da una chiesa di Catania; la piccola porta della custodia eucaristica che raffigura la Crocefissione con ai lati san Pietro Martire, con palma e coltello fendente sul capo, san Martino de Porres, santa Caterina da Siena, san Domenico di Guzman, la Madonna e san Tommaso d’Aquino con la summa teologica, opera dal domenicano Leonardo Gristina, eseguita in smalti su argento.
