Chiesa di Sant'Antonio Abate a Pedara
La Chiesa di Sant'Antonio Abate a Pedara è il secondo luogo di culto, per importanza, del borgo etneo.
E' noto che esistesse un edificio di culto dedicato a Sant'Antonio Abate già nel XV secolo, probabilmente in una posizione diversa da quella attuale ma comunque poco distante da questa. L'attuale edificio fu edificato nel 1680, distrutto dal terremoto del 1693 e ricostruito successivamente.
La chiesa sorge su di una scenografica scalinata in pietra lavica che conferisce grande maestosità a tutto l'impianto.
La semplice facciata rettangolare si caratterizza per il contrasto cromatico tra il bianco dell'intonaco e le partiture architettoniche realizzate in conci di pietra lavica che dividono la superficie in tre parti. Al centro si apre il portale principale trabeato sormontato da un timpano spezzato, una finestra circolare in conci di pietra lavica, e una nicchia che custodisce la statua del Santo titolare. Un secondo partale, di dimensioni inferiori, si apre sul lato destro della struttura. Sul lato sinistro si innalza la cella campanaria.
L’interno presenta una pianta asimmetrica divisa in due navate. Tale asimmetria nasce a seguito dei lavori di ampliamento avvenuti nel 1946. A seguito dell'aggiunta della seconda ala il lato destro ha perso alcuni elementi decorativi che invece sono ancora presenti sul lato sinistro.
Tra le opere custodite nella chiesa degne di nota sono: l’antico organo; la tela dei Santi Cosma e Damiano, molto venerati a Pedara; e l’antico simulacro di Sant'Antonio Abate.
