Chiesa del Convento a Piedimonte Etneo
La Chiesa del Convento dei Cappuccini a Piedimonte Etneo, dedicata all’Immacolata, e l'annesso convento costituiscono un importante complesso religioso all'interno del quale sono custoditi gli arredi sacri più preziosi del borgo etneo.
Il complesso venne edificato tra il 1731 e il 1749 per volere del Principe Ferdinando Francesco, principe di Palagonia, e al fratello Giovanni Battista, cavaliere di Malta, il quale, nel 1728, donò una ingente somma di denaro per la costruzione del Convento Francescano e della Chiesa dell’Immacolata, dotandola di preziosi arredi sacri.
La semplice facciata a capanna della chiesa presenta una grande arcata, coperta da volta a crociera, che forma un ampio atrio esterno nel quale si apre il portale di ingresso contornato da una cornice in pietra con in alto il simbolo dell’Ordine Francescano. Al centro della facciata si apre una grande finestra, in corrispondenza della cantoria.
L'interno, ad unica navata, presenta altari laterali entro nicchie, seguendo lo schema tipico delle chiese conventuali. Di particolare pregio sono gli altari ad intarsio di legno e la tribuna dell’altare maggiore che incorpora un grandioso ciborio caratterizzato da una sovrapposizione di colonne e nicchie.
Tra le opere custodite nella chiesa, di particolare pregio artistico sono: la scultura lignea dell’Immacolata; le due tele raffiguranti Sant'Antonio da Padova e San Francesco, posti sugli altari laterali; la tela della Natività di Gesù, posta a coronamento dell’altare centrale.
