Chiesa di Santa Venera a Santa Venerina
Jim Turner - CC1.0
La Chiesa di Santa Venera è la Chiesa Madre di Santa Venerina.
Fu edificata nel 1772, in qualità di filiale parrocchiale della cattedrale di Acireale, e solo nel 1921 ottenne la sua autonomia.
La facciata principale è tripartita in un corpo centrale sovrastato da un timpano e due corpi laterali più bassi sovrastati da una balaustra in marmo. Due ordini di colonne separano il corpo centrale da quelli laterali ed incorniciano il portone principale. Al di sopra del portone principale è presente una nicchia con la Statua di Santa Venera, opera dello scultore siciliano Mariano Vasta.
Il campanile della chiesa fu distrutto a seguito del terremoto del 1879 ed in seguito ricostruito. Fu in seguito, a seguito di diversi eventi sismici fortemente danneggiato e più volte restaurato fino al 1962, quando venne edificato l'attuale campanile in cemento.
L'interno della chiesa è a singola navata e presenta quattro cappellette laterali aggiunte nel 1754.
La chiesa custodisce opere di particolare pregio artistico: l'affresco "San Giuseppe" e la tela settecentesca "La Sacra Famiglia" del pittore acese Pietro Paolo Vasta; le tele settecentesche "l'Immacolata Concezione" e "Sant'Antonio", opere di Alessandro Vasta, figlio di Paolo Vasta; la tela della "Madonna del Rosario" dei fratelli Vaccaro di Caltagirone.