Chiesa Maria SS. Immacolata a Santa Venerina
La chiesa Maria Santissima Immacolata a Santa Venerina è il luogo di culto della borgata di Dagala del Re.
L'originaria struttura fu edificata nel 1631 per volere di Francesco Mazzullo, giovane erede di una ricca e nobile famiglia in procinto di essere ordinato sacerdote. Il terremoto del 1693 apportò gravi danni alla struttura che fu successivamente restaurata, ampliata ed arricchita di elementi decorativi.
La facciata, in stile neoclassico con inserti barocchi, è suddivisa in due ordini da una cornice marcapiano, ed è tripartita da due coppie di lesene con capitelli in stile ionico. Nella parte centrale, in lieve aggetto, si apre il portale principale affiancato da due colonne che sorreggono la trabeazione e il timpano, e sormondato da una finestra ovoidale. Ai lati le due coppie di lesene separano il corpo centrale dai due laterali. Nei due corpi laterali si aprono due portali di dimensioni minori da due piccole finestre ovoidali. Chiudono lateralmente il prospetto due lesene. Al secondo ordine un timpano ad arco spezzato incornicia l'orologio della chiesa. In alto, a coronamento della facciata, si erge un campanile a vela a tre luci.
L'interno, suddiviso in tre navate, custodisce opere di particolare pregio artistico: la pala d'altare di Giuseppe Zacco raffigurante Sant'Antonio Abate risalente al 1830; la Sacra Famiglia attribuita agli allievi di Pietro Paolo Vasta; due sculture lignee raffiguranti angeli; il crocifisso ligneo di autore ignoto, posto sull'altare maggiore, risalente alla fine del Settecento.