Santuario Sant'Alfio a Trecastagni
Il santuario di Trecastagni è una chiesa in stile romanico lombardo dedicata ai santi martiri Alfio, Cirino e Filadelfo, Santi Patroni del borgo.
Fu edificata nel 1650, su progetto dell'architetto Alfio Torrisi. La chiesa sorse per volontà del popolo dopo il ritrovamento, nel 1517, delle reliquie di Alfio, Cirino e Filadelfo, poi traslate a Lentini. Solo nel 1857 venne aggiunto il campanile e successivamente le navate laterali. Nel 1928, dato il grande afflusso di fedeli, la chiesa venne elevata a santuario.
La facciata, in stile romanico lombardo con richiami corinzi, colpisce per il contrasto cromatico tra il bianco dell'intonaco e il nero della pietra lavica dell'Etna: il portale maggiore e la finestra sono lavorati in pietra lavica con colonne di stile corinzio risalenti al 1662 mentre il piccolo portale posto a sud, sormontato da un blasone con i simboli del Martirio, è l'antico portale della vecchia Chiesa e risale al 1593.
L'interno, suddiviso in tre navate, presenta una pianta a croce latina. La Cappella centrale, riccamente decorata con stucchi, custodisce i simulacri lignei riccamente dorati dei Santi Martiri seduti sopra sedie camerali, opera dello scultore romano Giuseppe Orlando risalenti ai primi anni del 1700. Tra le altre opere custodite nella chiesa, degne di nota sono: il fonte battesimale in marmo rosso di Taormina scolpito da un unico pezzo risalente al 1713; le tele settecentesche de Il Martirio dei SS Fratelli e la lapidazione di S.Stefano; la tela Maria SS. delle Grazie e l'apoteosi dei SS. Martiri affrescata nel centro dell'abside opere dell'ottocentista Catanese Giuseppe Rapisardi; il pergamo (pulpito esclusivamente dedicato alla proclamazione delle letture bibliche) in legno scolpito e dorato costruito nell'aprile del 1910.
All'interno del Santuario si trova il Museo degli ex voto che custodisce i doni fatti ai Santi in segno di riconoscenza per la grazia ricevuta. Si tratta di una collezione di elevato interesse storico e socio-culturale. Di particolare interesse sono le tavolette votive, ossia dei quadretti di materiale vario che riproducono mediante un disegno pittorico la scena del miracolo o grazia ricevuta.
