Osterio Magno di Cefalù
L’Osterio Magno di Cefalù è uno degli edifici civili più importanti della città. Il palazzo è caratterizzato dalla presenza di strutture che risalgono ad epoche diverse e testimoniano l’avvicendarsi delle dominanze straniere nella città.
L’edificio, secondo la tradizione, è stato la prima residenza di Re Ruggero II. L’inizio della sua costruzione sembra risalire all’epoca Romana, il cui influsso è visibile nei resti di una cisterna posta in una sala del pianterreno. La pianta quadrangolare della Torre, probabilmente voluta proprio da Ruggero II, segue uno stile di costruzione di epoca normanna. La parte più bassa delle Mura sembra invece a appartenere all’epoca ellenistica, con una grande influenza dell’architettura greca testimoniata proprio nello stile della parte inferiore della Torre. La parte superiore delle mura risalgono invece all’epoca bizantina.
Il palazzo bicromo, una delle parti più note dell’Osterio Magno, risale al 1200. Il palazzo deve il suo nome alla doppia colorazione della facciata: una decorazione a fasce alternate di arenastra gialla e spuma di lava. Le finestre, bifore e trifore, garantiscono al salone una grande luminosità.