Santuario di Gibilmanna
Il Santuario di Gibilmanna, nel territorio di Cefalù, sorge a ridosso del Monte sant’Angelo ad una altezza di 800 metri sul livello del mare.
Il nome Gibilmanna deriva dall’espressione araba “Gibel el Iman”, Monte della fede.
Secondo la tradizione, il Santuario di Gibilmanna fu uno dei primi fondati in Sicilia da Papa Gregorio Magno nel VI secolo, e fu poi abbandonato durante la dominazione araba. Nel 1619 fu costruito il nuovo convento e la Chiesa, più grande rispetto alla precedente per ospitare il numero crescente di fedeli e pellegrini che raggiungevano quel luogo per venerare la Madonna.
Al centro del Santuario è situato l’altare dove troneggia la statua della Madonna con il Bambino risalente al 1534 e attribuita ad Antonello Gagini. Di notevole valore artistico è la cappella dedicata alla Madonna dove spicca un altare barocco in marmi mischi realizzato dal palermitano Baldassare Pampillonia intorno al XVII secolo, su progetto di Paolo Amato.
Nel convento annesso al Santuario di Gibilmanna si trova il museo Fra Giammaria da Tusa.