Abbazia di Gangi Vecchio a Gangi
L'Abbazia di Gangi Vecchio a Gangi è un antico complesso monastico di notevole interesse artistico e storico.Fu edificato nel 1363 come monastero benedettino di Santa Maria di Gangi Vecchio su un insediamento fortificato di epoca romana evolutosi in casale in epoca bizantina e medievale. Nel 1413 al monastero viene concesso il titolo di abbazia. Per almeno due secoli, fino al 1654, anno in cui i monaci furono trasferiti a Castelbuono, l'abbazia fu la realtà monastica benedettina più importante della Sicilia centro-settentrionale. Nel XVI secolo la struttura venne ristrutturata: furono riconfigurati il monastero ed il chiostro interno (non più esistente), fu realizzata una nuova facciata con un portale bugnato e diversi affreschi dal pittore Pietro de Bellio. Abbandonato dai monaci nel XVII secolo, diventò in epoca successiva residenza privata.
Di particolare interesse è la scultura in pietra che campeggia sopra portale che raffigura l'aquila bicipite con corona imperiale e uno scudo sul petto dal quale è stato asportato l'emblema araldico. Questo stemma ricorda il pernottamento dell'imperatore Carlo V, avvenuto la notte tra il 15b e 16 ottobre del 1535 in occasione della sua traversata della Sicilia, a seguito della vittoria di Tunisi.