Chiesa della Badia a Gangi
La Chiesa della Badia di Gangi è una delle chiese più antiche del borgo, è un gioiello dell’architettura del 1700, in stile prevalentemente dorico.
Fu edificata nel XIV secolo e originariamente la struttura era adibita ad Oratorio. Nel XVI secolo, alla Chiesa venne affiancato un ampio monastero intitolato a San Pietro, divenuto in seguito Badia delle monache benedettine. Nel XVIII secolo iniziarono importanti modifiche strutturali della Chiesa condotte dall’architetto Gandolfo Felice Buongiorno.
La chiesa presenta un'ampia cantoria chiusa da una grata ferrea dorata con motivi a fiori intrecciati. Questo luogo era utilizzato dalle monache come parlatorio con i visitatori, in esso si trovava anche una porticina dalla quale le monache ricevevano la comunione. La grata è sormontata da un organo a canne incastonato nella paretecustodito da una cassa tutta rivestita in oro.
Di pregio sono gli affreschi e i dipinti presenti nella chiesa: la grande tela ad olio dell'altare maggiore che raffigura i Santi Pietro e Paolo; gli affreschi realizzati da Giuseppe Crestadoro nel 1796 che adornano il soffitto e la navata centrale; gli affreschi raffiguranti la Fede, la Speranza, la Carità e la Giustizia, opera di Joseph Crestadoro, che si trovano agli angoli della volta.