Chiesa di Paolo a Gangi
La Chiesa di San Paolo a Gangi, sita a nord-ovest sul versante del Monte Marone, è uno dei luoghi di culto di Gangi.
Fu edificata nel XV secolo come Oratorio di San Paolo e, dopo l’esodo dei Benedettini, essa divenne la Chiesa di San Paolo. Nel 1812 subì un importante restauro e assunse la struttura a tre navate che oggi la caratterizza.
All'interno, la navata centrale è divisa da quelle laterali da un raro sistema di colonne binate, poggiate un alto basamento e decorate con motivi floreali ed antropomorfi, opera del famoso intagliatore enguineo Andrea Bonanno. Sull’altare maggiore è posta la statua di San Giuseppe con il divino infante. Per la presenza di tale statua la chiesa doveva essere dedicata a San Giuseppe ma i confrati si opposero e vollero mantenere il nome originario dell’oratorio. All'interno della chiesa si trova anche una statua di San Paolo, opera del noto scultore G.B. Li Volsi, che è posta sull’altare della navata laterale di destra.
La Chiesa di San Paolo è anche conosciuta come chiesa di San Giuseppe de ricchi, per differenziarla da una seconda chiesa intitolata a San Giuseppe, e chiamata così perché in questa chiesa si celebrava la missa basciu ossia la messa di mezzogiorno a cui prendevano parte persone di ceto più elevato.