Museo Archeologico di Gangi
Il Museo Archeologico di Gangi, ospitato presso l'ottocentesco Palazzo Sgadari, raccoglie ed espone reperti provenienti dal circondario del borgo di Gangi. All'interno del centro urbano, infatti, non è mai stato segnalato alcun rinvenimento archeologico, mentre nel suo circondario, è stato rinvenuto un ricco patrimonio di testimonianze antiche di particolare interesse. Il nome di Gangi compare da sempre nella letteratura archeologica per essere stato connesso all'antica Engyon, la mitica città di fondazione cretese citata da Diodoro Siculo e famosa nell'antichità per il tempio e il culto delle Dee Madri.
Il museo si articola in quattro sale e raccoglie reperti che spaziano dall'epoca arcaica all'età paleocristiana.
All'interno dello stesso palazzo è ospitata la Pinacoteca Gianbecchinae il Museo delle armi.