Bevaio della Santissima Trinità a Geraci Siculo
Il Bevaio della Santissima Trinità di Geraci Siculo è un abbeveratoio monumentale che sorge alle porte del paese, ai piedi del castello, in corrispondenza della via che conduce ai pascoli demaniali delle montagne attorno a Geraci. L'abbeveratoio prende il suo nome dall’antica chiesa della Santissima Trinità che un tempo sorgeva sul sito dell’attuale giardino pubblico.
Il bevaio venne realizzato negli ultimi decenni del Cinquecento dal maestro di origine Pietro Tozzo, per volere della famiglia Ventimiglia.
La fontana, realizzata in pietra da taglio, è costituita da una lunga vasca affiancata da due torrette cuspidate che recano gli emblemi dell’Universitas di Geraci e che presentano quattro orifici che riversano le acque in eleganti coppe di arenario per indi riversarle nella vasca centrale. La costruzione sinistra è fiancheggiata da motivi decorativi floreali, quella di destra da un vaso di fiori. Nella parete centrale, coronata da merli a coda di rondine, è posto invece il cimiero dei Ventimiglia, un leone sull’elmo che brandisce la spada. La struttura originaria era più elevata, da fonti popolari attendibili risulta che la struttura fu abbassata nel periodo fascista per renderla funzionale come abbeveratoio per gli animali.