Chiesa di Santa Maria della Cava a Geraci
La Chiesa di Santa Maria della Cava sorge in posizione isolata, all’interno di un bosco tra Geraci Siculo e Castelbuono, accando il vallone dell’Annunziata.
Fu edificata nel XIV secolo, al tempo di Francesco I Ventimiglia, e vi si possono scorgere ancora reperti di notevole pregio architettonico, scultoreo e pittorico: il portone ogivale, il rosone, entrambi decorati in rilievo, l’arco interno a sesto acuto montato con pietre a blocchi lineari, le finestre in stile romanico, i resti di affreschi bizantineggianti, uno dei quali raffigura il busto di un Santo.
La facciata è composta da ricorsi di conci squadrati e il portale definito da tre diverse ghiere ogivali: la prima è formata da conci disposti radialmente e arrotondati nell’intradosso, quella intermedia da una sequenza di cerchi con motivi geometrici, mentre quella più esterna presenta un motivo a unghia. Una fascia decorativa a rombi, forse un in origine intarsiata con tasselli in pietra lavica, corre appena sopra il portale e si estende all’intera facciata, che nella parte sommitale presenta un oculo e due archetti per le campane.
La chiesa, in origine annessa a un monastero benedettino, presenta un’unica navata conclusa da tre absidi, di cui quella centrale sporge all’esterno ed è decorata da lesene in pietra bianca collegate da archetti in mattoni.