Chiesa di Santa Maria Maggiore a Geraci Siculo
La Chiesa Matrice di Geraci Sicula, dedicata a Santa Maria Maggiore, prospetta nella piazza principale del paese.
Fu edificata all’inizio del Trecento come si desume dal portone a ghiere ogivali, raggruppate in tre archivolti, e da alcuni elementi dello stile originario venuto alla luce durante recenti lavori di restauro.
Il prospetto rivolto ad occidente che insiste sulla piazza principale del paese. La facciata è stata rimaneggiata a seguito dei terremoti degli anni 1818 e 1819. In tale occasione avvenne anche la ricostruzione del campanile, concluso da una guglia in mattoni maiolicati a colori vivaci che compongono un disegno geometrico. La facciata presenta altri elementi neogotici, quali l’arco ogivale alla sommità, la bifora e il rosone, che sono stati aggiunti nel 1938.
La chiesa presenta un impianto basilicale ripartito in tre navate per mezzo di pilastri su quali poggiano archi a tutto sesto. Il restauro degli anni 1966 ha riportato l’edificio alla facies medievale, compromessa in età barocca, solo le cappelle laterali con balaustre e cancellate in ferro battuto, hanno mantenuto lo stile barocco. Le arcate originali possono riconoscersi nelle due campate contigue ai pilastri dell’arco trasversale della navata, che presentano degli smussi angolari conclusi da una sottile voluta; tra i particolari decorativi riconducibili all’età medievale vi sono pure le due teste di bue dalle grandi narici, oggi rimontate nei piloni dell’arco del coro.
Tra le numerose opere d’arte custodite nella chiesa, di particolare pregio sono: la Madonna della Mercede posta nella nicchia all’inizio della navata destra di scuola gaginiana, databile ai primi decenni del XVI secolo. la statua poggia su una base ottagonale dove sono scolpiti la Resurrezione, due cherubini e i committenti in preghiera con il loro stemma araldico; il fonte battesimale, riferibile alla prima metà del XVI secolo che per la complessità iconografica è uno degli esempi più interessanti del territorio. Esso presenta alla base quattro figure di sfingi con ali di drago che si alternano a mascheroni, mentre nella vasca sono inseriti i rilievi del Battesimo di Cristo, la Madonna con il Bambino e l’Agnello dell’Apocalisse.
Nella cripta della chiesa è esposto il “Tesoro” che raccoglie oggetti di oreficeria e argenteria utilizzati per le liturgie sacre provenienti da varie chiese locali.
