Chiesa di Santa Maria La Porta a Geraci Siculo
La Chiesa di Santa Maria La Porta di Geraci Sicula è così chiamata perchè l'edifcio era adiacente a una delle principali porte urbane della città.
Fu edificata a partire dalla metà del XV secolo incorporando una precedente fabbrica militare, verosimilmente il castelluccio tuttora ricordato dalla toponomastica. E' ancora possibile osservare tracce dell'antica fabbrica nella trama muraria del lato orientale della chiesa dove si distinguono tre feritoie dai bordi in mattoni, la merlatura di coronamento, successivamente inglobata nella sopraelevazione del muro, e un’apertura ad arco.
Il fronte settentrionale della chiesa presenta un portale in pietra formato da due semicolonne tuscaniche che reggono una trabeazione composta dall’architrave, dal fregio pulvinato e dalla cornice ad ovuli e dardi. La torre campanaria, realizzata nel 1611 da Gregorio de Messina e Antonio Gambaro, era coronata da una guglia in mattoni policromi distrutta da un fulmine nel secolo scorso.
La chiesa presenta una pianta a croce latina e vi si accede da un pregevole portale in marmo bianco posto sul fianco occidentale. Esso è definito da due snelle semicolonne con motivi vegetali che reggono un fregio decorato da teste di cherubini, sul quale poggia una grande lunetta con la Madonna col Bambino. L’interno è ricco di affreschi sul soffitto d’epoca ottocentesca con la rappresentazione di quattro scene del Testamento.
Di particolare pregio è il polittico in marmo policromo nell’altare maggiore del XVI secolo ad opera del Gagini e un Cristo deposto dalla croce in legno posizionato sull’architrave di una finestra in concomitanza della torre campanaria.
