Chiesa Madre a Pollina
La Chiesa Madre, dedicata ai SS. Giovanni e Paolo, è custode di grandi tesori dell’arte del XV e XVI secolo.
Fu edificata intorno all'anno mille nel luogo in cui, si ritiene, sorgesse un antico tempio dedicato ad Apollo. Originariamente la chiesa era costituita da un edificio ad una sola navata e da una torre campanaria, separata dal corpo dell'edificio, che svolgeva la funzione di vedetta. Nel XVII secolo furono aggiunte le due navate laterali ed il presbiterio con le due cappelle laterali. Queste strutture furono costruite sopra degli archi per far fronte al dislivello del terreno.
L'edificio conserva ancora oggi gli elementi caratteristici della architettura medioevale.
L'interno, suddiviso in tre navate, custodisce opere di notevole pregio artistico: un bassorilievo raffigurante la Natività le a statua della Madonna della Grazie, opere di Antonello Gagini (1478-1536); il tabernacolo in marmo opera di Giorgio da Milano (XV secolo); un organo del 1400 con le figure dei Ss. Giovanni e Paolo.