Il Ballo dei Diavoli a Prizzi
Carmelo Giuseppe Colletti - CC3.0
Il Ballo dei Diavoli a Prizzi è una festa tradizionale, a confine tra il sacro e il profano, che ogni anno si svolge a Prizzi la domenica di Pasqua.
Protagonisti di questa manifestazione, le cui origini risalgono al 1770, sono la morte e due diavoli: la Morte indossa un abito giallo, una maschera in cuoio dal ghigno infernale, e reca in mano una balestra; i diavoli indossano un abito rosso, una grande maschera rossa con due corna e con folti capelli, l'uno bianchi e l'altro neri. La Morte cammina sempre affiancata dai due diavoli ed è lei a scegliere tra il pubblico la vittima da condurre all'inferno. Catturata la propria vittima, i due diavoli la accompagnano in una casa e dove gli viene offerta la possibilità di riscattare la propria anima pagando un'offerta in denaro.
Durante l'intera giornata, senza sosta, la Morte e i due Diavoli importunano e imprigionano chiunque incontrino lungo il loro percorso.
La Morte e i due Diavoli hanno però un altro importante scopo in questa giornata: impedire u Ncontru, ossia l'incontro, tra la Madonna e il Cristo Risorto. Per far questo iniziano a saltare e correre tra le due statue, in un susseguirsi di precisi movimenti che danno vita al Ballo dei Diavoli. Riusciranno nel loro intento per ben due volte ma, al terzo tentativo, vengono travolti dagli Angeli. Avviene così l'incontro tra la Madonna e il Cristo accompagnato dal suono delle campane a festa.
