Curiosità sul Muzzuni di Alcara li Fusi


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Lombardo Dario Ignazio - CC1.0

La festa del Muzzuni di Alcara Li Fusi è la festa pagana più antica d'Italia.
Non è ben definito a cosa si riferisca precisamente il termine "Muzzuni". Una prima ipotesi è che si riferisca ad una brocca priva di collo, "mozzata", un oggetto di culto carico di significati e valenze rituali. Una seconda ipotesi è che il termine Muzzuni faccia riferimento al grano che viene falciato e raccolto in fascioni, "mazzuna". Esiste infine anche un riferimento religioso a San Giovanni decollato, con la testa "mozzata".
A questo oggetto di culto dalla memoria arcaica carico di antiche valenze simboliche di matrice agraria è legato un antico rito propiziatorio che ha origine greca. Il rito del "Muzzuni" è caratterizzato dai tratti distintivi dei riti risalenti alla civiltà ellenica, ed è un rito propiziatorio alla fertilità della terra, dedicato ai culti delle divinità della terra: Cerere, Afrodite e Adone che vengono rievocate come al tempo in cui le civiltà agropastorali del VI -V sec. a C. dedicavano loro sacrifici e preghiere per propiziarsi l'abbondanza del raccolto e la fecondità.
La festa del Muzzuni originariamente coincideva con il Solstizio d'Estate e veniva celebrata il 21 giugno, ma con l'avvento del Cristianesimo venne spostata al 24 giugno, giorno dedicato a San Giovanni Battista, martire decapitato. Da allora elementi pagani e cristiani si mescolano in questo rito che si ripete da secoli.

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