Curiosità sul tiranno Dionisio
Il nome di Dionisio è legato ad una grotta che porta il suo nome, l'Orecchio di Dionisio, ma esistono altri aneddoti sul suo conto.
Secondo la leggenda infatti egli fece delle cave una prigione perché, data la loro acustica eccezionale, avrebbe potuto servirsene per spiare i discorsi dei suoi prigionieri, e sventare sul tempo eventuali attacchi.
Ma Dionisio era un tiranno particolarmente ironico e astuto e su di lui sono nati tanti racconti.
Fra le sue malefatte più famose si ricorda quella di aver tolto tutti i fregi d’oro dalle statue antiche, inventandosi di volta in volta una scusa diversa. L’episodio più conosciuto riguarda una statua di Zeus, che si racconta avesse uno splendido mantello d’oro, che Dionisio prese e fece sostituire da una coperta di lana perché, a detta sua, più calda d’inverno, che avrebbe fatto bene al vecchio Zeus. Sembra inoltre che, fra i suoi prigionieri più illustri, vi fosse anche un poeta colpevole di non aver apprezzato a sufficienza i suoi lavori letterari.
Altro episodio legato alla figura di Dionigi ha dato vita all’espressione “avere una spada di Damocle sulla testa”.