Immagine della Madonna della Vittoria a Piazza Armerina
Storia e leggenda si intrecciano attorno l'origine e il ritrovamento di un'immagine della Madonna col Bambino.
Secondo la leggenda, l'immagine della Madonna con bambino custodita nella Cattedrale di Piazza Armerina fu donata dal papa Nicolò II al Conte Ruggero d’Altavilla come drappo che avrebbe aiutato le milizie normanne nelle battaglie contro i saraceni.
Questo vessillo accompagnò il conte Ruggero nella guerra di liberazione religiosa in Sicilia. Quando anche la città di Piazza Armerina fu liberata il Conte Ruggero donò alla città, cui era legato da un vincolo d'alleanza, l’immagine sacra. L'immagine divenne subito oggetto di grande culto e fu subito ritenuta miracolosa.
Sotto il regno di Guglielmo I il Malo, nel 1161, l'immagine fu sotterrata per evitare che andasse danneggiata a causa della rivolta nei confronti del re che era in atto nella città. Dell'immagine sacra non si seppe più nulla fino a quando, il 3 maggio del 1348, la Madonna apparve al sacerdote Giovanni Candilia indicandogli il luogo in cui era sepolta l'immagine sacra. Insieme all'immagine della Madonna fu ritrovato un cappello, oggi custodito in una teca d'argento in Cattedrale.
Il ritrovamento dell'immagine coincise con la fine di una terribile pestilenza che si abbatteva sulla popolazione. Fu così che il culto della Madonna delle Vittorie si diffuse in tutta la popolazione e fu eretto un Santuario nel luogo del ritrovamento, il Santuario di Piazza Vecchia.
A ricordo di questo miracoloso ritrovamento il 3 Maggio si celebra una festa popolare, la Festa di Maria SS di Piazza Vecchia, durante la quale viene portata in processione una copia dell'immagine della Madonna.
