L'impronta di Sant'Agata a Catania
Davide Mauro - CC4.0
Secondo la tradizione, a Catania, in una piccola nicchia, sono custodite le impronte dei piedi di Sant’Agata.
Sulla parete nord della navata della chiesa di Sant’Agata al Carcere, accanto alla porta del Carcere, una piccola nicchia conserva quelle che la tradizione indica come le orme di Sant’Agata. Secondo la tradizione, la Santa fu condotta dinanzi al pretore Quinziano che la interrogava e la esortava a venerare gli dei pagani, e che Agata a tale richieste abbia risposto: “E’ più facile che si rammollisca questa pietra, piuttosto che il mio cuore alle tue blandizie”. Detto questo, battendo con il piede sul pavimento vi lasciò le sue impronte.
In Sicilia vi sono altri racconti analoghi relativi alla “pedata di Sant’Agata”: un primo racconto nel catanese, vicino Mascali, e un secondo racconto a Palermo, legato alle presunte origini palermitane della Santa.