Leggenda della Contessa Giulietta Regina di Sciacca
La leggenda della Contessa Giulietta narra dell'amore proibito tra due giovani.
La Contessa Giuletta, figlia del Gran Conte Ruggero, il liberatore della Sicilia dal dominio arabo, era innamorata del cugino Roberto di Bassebille. La contessa sapeva che il padre non avrebbe mai approvato il loro matrimonio, decide così di fuggire insieme al suo amato e di rifugiarsi nella grotta in cima alla Rocca Sant'Elmo a Sciacca, ancora oggi visibile. In seguito, grazie all'intercessione di frate Mauro, che conduceva una vita eremitica sul Monte Kronio, i due giovani ottennero il perdono dal Gran Conte che, ottenuta la dispensa dal Papa, concesse alla propria figlia di unirsi in matrimonio con il cugino. La Contessa Giulietta ricevette dal padre, come dono di nozze, la città di Sciacca e tutto il territorio circostante. Sotto il regno della Contessa Giulietta, chiamata Regina di Sciacca, la città raggiunse il suo massimo splendore.
In ricordo di questa leggenda e in onore alla figura della Contessa Giulietta la Rocca Sant'Elmo viene anche chiamata dal popolo Rocca Regina. I pescatori del luogo, che ben conoscono questa leggenda, riescono ancora oggi ad individuare una scaletta scavata nella roccia che porta alla grotta nella quale Giulietta avrebbe messo al mondo un figlio.
