Leggenda del Gorgo Nero


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Rikki Mitterer - CC4.0

La leggenda del Gorgo Nero narra di uno stagno gorgogliante di acque sulfuree usato per dirimere liti o per stabilire verità.
Secondo la leggenda lo stagno si trovava fuori le mura della città di Piazza Armerina, nel piano attualmente compreso tra la Chiesa dei Teatini e la Torre del Patrisanto.
Quando lo stagno veniva utilizzato per dirimere una lite, i due litiganti, per dimostrare la loro ragione, gettavano nello stagno ognuno una tavoletta di legno. Se la tavoletta affondava, chi l' aveva gettata aveva torto, se galleggiava aveva ragione.
Il gorgo nero veniva utilizzato anche dalle donne che credevano di aspettare un bambino. Queste si avvicinavano allo stagno e inspiravano profondamente: se venivano colpite da un malore o stordimento allora erano certamente gravide, in caso contrario non lo erano.

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