Leggenda di Andrea Anfosso
La leggenda di Andrea Anfosso, detto il Gagliardo, narra le vicende di un marinaio ligure fatto prigioniero dai corsari barbareschi.
Anfossi, diversi anni dopo essere stato fatto prigioniero, riuscì ad approfittare di una spedizione sull’isola di Lampedusa necessaria per fare provvista di acqua e legname, per darsi alla fuga. Si rifugiò in una boscaglia, probabilmente in quello che oggi è il Vallone del Santuario dove, nel corso del suo vagare, si imbattè in una grotta al cui interno era custodita una tela raffigurante la Madonna. Servendosi di un tronco d'albero scavato come rudimentale imbarcazione e della tela del quadro come vela, scappò dall'isola. La leggenda narra che con questa imbarcazione riuscì a fare ritorno in Liguria, più precisamente a Castellaro Ligure, dove fece erigere un santuario, tutt'oggi meta di pellegrinaggio.