Il drago delle gole dell'Alcantara
La leggenda del drago delle Gole dell’Alcantara narra di una creatura mostruosa che abitava le acque del fiume.
Secondo la leggenda il drago sarebbe stato una creatura preistorica che, andando in letargo, rimase intrappolata sotto le acque, assumendo poi delle sembianze mostruose.
Il riposo del mostro venne però disturbato da una regina e dal suo sposo. I due giovani, sognando di dare alla luce un bambino e non riuscendovi, si rivolsero ad un negromante. Questi gli disse che l’unico modo per poter riuscire ad avere un bambino era quello di uccidere il grande e temuto drago dell’Alcantara e di mangiarne il cuore.
Il re allora affrontò questo arduo duello e riuscì a sconfiggere il drago ma nel combattimento anch’egli perse la vita. Il suo sacrificio non poteva però essere vanificato, così la regina, seguendo le istruzioni del negromante, decise di mangiare il cuore del drago.
La regina, ordinò alla sua cameriera, vergine, di cucinarle il cuore e lo mangiarono insieme. La regina sapeva infatti che era anche il desiderio della suo cameriera quello di avere un bimbo. Le due partorirono lo stesso giorno due meravigliose e splendide creature.
