Leggenda della chiesa di Santo Spirito
Effems - CC4.0
Una leggenda popolare narra la storia della fondazione della chiesa di Santo Spirito a Ganci.
Secondo la leggenda, nel luogo in cui sorge il santuario esisteva un’edicola intitolata allo Spirito Santo, nella quale era collocato un masso nella cui incavatura era stata dipinta l’immagine dell’Eterno Padre con una colomba sul petto. Si narra che, intorno al 1500, un contadino sordomuto intento a scavare un pozzo in quello stesso luogo, colpì con la vanga questo masso. Spostando il masso l'uomo si accorse che su di esso dal sopracciglio, punto in cui egli lo aveva colpito con la vanga, sgorgava del sangue. Il contadino, dirigendosi in paese, gridò subito al miracolo senza rendersi conto che un secondo miracolo stava verificandosi, egli era in grado di gridare. Tutto ciò destò la meraviglia e lo stupore dei concittadini. Il clero decise di trasportare il quadro in paese, ma i buoi non si mossero da quel posto: quest’evento fu interpretato come la volontà del quadro di rimanere in quel luogo. Fu così edificata in quel luogo una piccola chiesa, dove sarebbe stato collocato il prodigioso masso.