Leggenda del SS Crocifisso di Ribera
Syrio - CC4.0
La leggenda del Santissimo Crocifisso di Ribera narra la storia del suo ritrovamento che avvenne per mano di una panettiera.
Secondo la tradizione popolare una panettiera di Ribera era solita recarsi a dorso d'asino in località Seccagrande per raccogliere la legna per il proprio forno. Un giorno in questo luogo ella trovò il simulacro del Crocifisso. La donna caricò il crocifisso sul suo asino e lo portò nella sua casa. La domenica successiva la donna, preparò l'impasto per il pane, lo mise a lievitare, e si recò nella Chiesa Madre per assistere alla santa Messa. Quando fece ritorno trovò il pane già sfornato e fumante. Raccontò in chiesa quanto le era successo all'arciprete dell'epoca, il quale disse alla donna che sarebbe stato meglio portare il simulacro in chiesa. La donna seguì le istruzioni dell'arciprete e portò il crocifisso nella Matrice una prima volta, ma il giorno dopo venne ritrovato miracolosamente nella casa della donna. Vi si provò una seconda volta, ma successe la stessa cosa. La terza volta un fedele per devozione pensò di applicare al costato del Cristo una placca in argento, tuttora visibile, e così il Crocifisso rimase in chiesa.
Si narra che quando il simulacro veniva portato a spalla e la processione passava davanti la casa della panettiera la statua divenisse più pesante , come se volesse tornare in quel luogo. Oggi, a ricordo di questa leggenda, il fercolo, passando davanti a quella casa, viene fatto sostare e per tre volte si fa avanti e indietro.