Leggenda di Ulisse e il Ciclope
La leggenda di Ulisse e dei Ciclopi attribuisce l’origine dei faraglioni di Aci Trezza all’ira del Ciclope Polifemo.
La leggenda, descritta nel nono libro dell’Odissea, narra l’incontro tra Ulisse e i suoi compagni e il Ciclope Polifemo, un gigante con un solo occhio che abitava, come gli altri suoi fratelli Ciclopi in grotte all’interno di montagne rocciose. Il gigante viene prima stordito dal vino offerto da Ulisse, e poi accecato. Per evitare la fuga in mare di Ulisse e i suoi compagni, Polifemo scaglia quindi contro l’eroe greco grandi cime rocciose per cercare di evitarne la fuga in mare, creando così i Faraglioni.
Sin dai primi versi del libro dedicato alla Terra dei Ciclopi si delinea il paesaggio di Aci Trezza: “In faccia al porto un’isola si stende, Lachea nomata, ove le agresti capre crescono a torme.”