Luoghi di "Mery per Sempre" - Palermo
Elisa Marianini - CC4.0
Il film “Mery per Sempre”, e il suo sequel “Ragazzi fuori” sono stati ambientati interamente nei quartieri popolari di Palermo.
Mery per sempre è un film del 1989 diretto da Marco Risi, interpretato da Michele Placido e Claudio Amendola. E’ tratto dall'omonimo romanzo di Aurelio Grimaldi. Il titolo prende spunto dalla storia di Mery Libassi, una prostituta transessuale che viene arrestata per aver ferito un suo cliente. L'opera ha vinto l'Efebo d'oro nel 1989 come miglior regia e il Ciak d'oro nel 1990 come miglior film.
Il film racconta le vicende del professor Marco Terzi, interpretato da Michele Placido che accetta il poco ambito incarico al carcere minorile Rosaspina a Palermo. Dopo un primo duro impatto, il professore riesce a conquistare tutti i ragazzi, sia sul piano didattico che umano. Due episodi sconvolgono l'equilibrio creatosi: la fuga di uno degli alunni e il trasferimento di un secondo in un altro istituto. Il professore riesce a riconquistare i ragazzi e decide di rifiutare il trasferimento.
Diversi luoghi della città di Palermo sono riconoscibili nel film: il Convitto Nazionale di Palermo è Il Commissariato in cui viene trattenuto Pietro Giancona, interpretato da Amendola, Palazzo Raffadali è la casa del professor Marco Terzi, la Sala dei Concerti dell'Istituto dei Ciechi è l’aula in cui il professore accetta l'incarico di insegnare al Rosaspina. Il lungo inseguimento di Pietro Giancona attraversa le vie della città: Corso Alberto Amedeo,via Oreto, via del Noviziato, piazza Sant’Anna al Capo e via Porta Carini al Capo dove si conclude.
Il seguito di Mery per sempre è Ragazzi fuori, un film del 1990 diretto da Marco Risi. Il film ha vinto 2 David di Donatello 1991, come miglior regista a Marco Risi e miglior produttore a Claudio Bonivento.
Il film, ambientato nei quartieri popolari della città di Palermo, racconta le vicende di alcuni giovani criminali senza futuro che escono dal riformatorio dopo aver scontato la loro pena, e affrontano le difficoltà e le asprezze della vita quotidiana.
Tra le scene del film ricordiamo quella girata alla spiaggia di Mondello dove Natale, uscito di prigione, accetta e vince una scommessa con gli amici.